J. Boonzaaijer

“Le mie batterie sono sempre completamente cariche”, ecco come risponde Dirk Bolt alla domanda su come riesce a ottenere una rete elettrica a bordo del suo furgone da lavoro. Dirk, 27 anni, è responsabile presso l’impresa di costruzioni J. Boonzaaijer di Loosdrecht, nel centro dei Paesi Bassi. Molti degli attrezzi con cui lavora sono alimentati a batteria. Una serie di batterie per i vari utensili è costantemente collegata a un banco di ricarica all’interno del suo imponente furgone. Anche a motore spento e senza che l’alternatore del furgone fornisca corrente di carica, è disponibile energia elettrica sufficiente a caricare le batterie.

Anche un bollitore e una macchina per il caffè sono collegati all’alimentazione a 230 volt per offrire una bevanda o una zuppa calda in cantiere. Anche gli utensili più pesanti, che non dispongono di una batteria, funzionano con l’alimentazione elettrica del furgone. Della gamma di utensili di Dirk fanno parte pure una sega circolare, una smerigliatrice angolare o un compressore. Grazie a una prolunga, può utilizzarli sul posto di lavoro. “Solo quando ho bisogno di usare questi utensili per periodi più lunghi, devo avviare il motore del furgone per evitare di scaricare troppo la batteria del sistema elettrico centrale”, commenta Dirk. Il suo datore di lavoro Maarten Boonzaaijer aggiunge: “L’aspetto positivo di questo sistema è la sicurezza. Quando un attrezzo richiede troppa corrente dalla batteria, si spegne. In questo modo si evitano danni alle nostre attrezzature e di scaricare la batteria”.

WhisperPower ha installato reti a 230 volt con corrente alternata a 50 Hertz in tre furgoni officina dell’azienda a conduzione familiare J. Boonzaaijer: un Ford Transit e due Mercedes Sprinter. L’alternatore standard dei furgoni carica prima la batteria di avviamento. Questa viene caricata rapidamente, spesso in pochi minuti dopo l’avvio del motore del furgone. L’alternatore continua a girare finché il motore è in funzione e la corrente creata viene utilizzata per caricare la batteria più grande da 200 Ah che alimenta l’impianto elettrico da 230 volt. Il WP Suntrack Duo assicura una corrente di carica stabile. I pannelli solari sul tetto possono essere collegati allo stesso regolatore di carica. Quando ha fornito correnti forti per un periodo prolungato, la batteria di questo sistema può essere ricaricata utilizzando una presa a muro della rete elettrica terrestre. A tale scopo, a bordo è presente il caricabatterie WP Supreme insieme al kit di carica WP/AC Basic, con cavo, prese da 230 volt con indicatore LED e interruttore di corrente. Dal display del monitor della batteria WBM, gli artigiani nei loro furgoni possono controllare il livello di carica residuo della batteria. Il WP Sine Converter 12V 2000W – 230v 50 Hz fornisce un’alimentazione elettrica identica a quella delle prese a muro nei Paesi europei. Ad esso possono essere collegati i caricabatterie standard forniti con gli utensili. Alcune prese di corrente nei furgoni consentono l’utilizzo di utensili elettrici privi di batteria, ma alimentati da una presa di corrente.

Dirk porta il suo furgone per lavori su ponti e chiuse nei corsi d’acqua, dove esegue riparazioni alle infrastrutture danneggiate. La ditta appaltatrice è specializzata nell’installazione, nella manutenzione e nella riparazione delle finiture in legno di queste strutture. Sei fratelli gestiscono insieme l’azienda, avviata dal padre circa sessant’anni fa. Provengono da una famiglia numerosa, di nove fratelli e tre sorelle. La seconda generazione vede la maggior parte dei fratelli attivi nell’azienda. “Io e i miei fratelli ci occupiamo di tutti di progetti di cui siamo responsabili, dall’inizio alla fine”, così Maarten descrive la particolare struttura aziendale. “In questo modo, non abbiamo dispute sulla leadership. Il lato negativo è che raramente riusciamo a lavorare insieme”.

Il dipendente Dirk Bolk saluta favorevolmente la rete a 230 volt nel suo furgone come un miglioramento del suo lavoro. “Grazie alle prese, non ho bisogno di portarmi dietro i generatori”, spiega. “Il mio prossimo incarico prevede la riparazione di una chiusa che è stata danneggiata da una nave da carico a navigazione interna. Per riparare questa chiusa, devo tagliare una parte della struttura in acciaio e poi sostituirla con il rivestimento in legno attaccato. Con il mio furgone officina, posso lavorare in modo indipendente e ho anche caffè e zuppa a portata di mano. Il sistema funziona bene. Carico la batteria da una presa di corrente solo circa cinque volte all’anno, per essere sicuro di allungarne la durata. Di solito, la batteria si ricarica a sufficienza semplicemente tornando a casa da un lavoro”.